A 200 metri sul livello del mar Jonio, raggiungibile in tre minuti di comoda ed economica funivia, arroccata sul Monte Tauro e dominata dall’imponente e lontana sagoma dell’Etna, troviamo Taormina. Una tappa obbligatoria per chiunque viaggi in Sicilia.
Il suo spettacolare teatro greco-romano (ospita ogni estate il famoso festival del cinema e gli spettacoli del cartellone Taormina-arte), le sue viuzze, le sue piazze, le chiese, le naumachie, le bellissime spiagge, l’isola Bella, i suoi locali alla moda, i musei, le antiche torri.
Taormina: cosa vedere
Teatro Greco di Taormina
Il Teatro Greco di Taormina
Grandiosa testimonianza della Sicilia Antica, il Teatro Greco è il monumento più famoso di Taormina, e il secondo teatro più grande dell’isola (dopo quello di Siracusa). Edificato dai greci (III secolo a. C.) che scelsero lo scenografico promontorio quale spettacolare ambientazione per le loro rappresentazioni drammatiche e musicali, il Teatro nel II secolo d. C fu modificato e ampliato dai romani che trasformarono la scena e l’orchestra in un’arena dove avevano luogo i combattimenti tra i gladiatori e gli spettacoli di caccia (venationes).
Tutti i giorni 9:00-19:00.
Intero 8,00 €; ridotto 4,00 €.
Duomo di Taormina
Duomo di Taormina
La Cattedrale cittadina dedicata a San Nicola, con la sua austera facciata in pietra, il coronamento a merli e la massiccia torre campanaria che la fanno assomigliare ad una fortezza, sorge nella suggestiva Piazza del Duomo.
Edificata intorno al 1400 sui resti di una chiesa duecentesca, la Cattedrale ha subito diversi rifacimenti, come testimoniano il portale principale del 1636 e i due portali laterali risalenti al Quattrocento (quello sul lato sinistro) e al Cinquecento (quello sul lato destro). L’interno è a croce latina con tre navate e tre absidi. Sei colonne monolitiche (tre per lato) in marmo rosa sormontate da capitelli decorati sostengono la navata centrale dal soffitto ligneo. Pregevole il polittico del Cinquecento di Antonello de Saliba.
Tutti i giorni dalle 09:00 alle 20:00
Gratis
Villa Comunale di Taormina
La Villa Comunale di Taormina
Ricca di bellezze floreali ed arboree, la Villa comunale è una piacevole oasi di tranquillità nel centro cittadino.
I bellissimi giardini pubblici intitolati al duca di Cesaró, erano in origine un parco privato nato per volontà di Lady Florence Trevelyan Cacciola, la nobildonna scozzese che visse a Taormina dal 1884 e ne sposò l’allora primo cittadino. Realizzato come un tipico giardino all’inglese, il parco fu riempito di una grande varietà di fiori e piante provenienti da tutto il mondo ma anche di singolari edifici dal gusto esotico utilizzati da Lady Florence, appassionata ornitologa, per osservare gli uccelli.
Palazzo Corvaja di Taormina
Il Palazzo Corvaja di Taormina
Diversi stili architettonici, segno delle diverse dominazioni succedutesi nel corso dei secoli, caratterizzano il Palazzo Corvaja, splendida villa gentilizia che si trova nel centro di Taormina, nella piazza che un tempo era l’antico foro romano e prima ancora l’agorà della greca Tauromenion.
Il nucleo originario del Palazzo era la torre cubica realizzata dagli arabi per scopi militari tra il 902 e il 1079 alla quale vennero aggiunte poi, l’ala laterale sinistra e la scala che dal pittoresco cortile porta al primo piano (XIII secolo), e agli inizi del XV secolo, l’ala laterale destra destinata ad ospitare le assemblee del Parlamento siciliano. Di fattura araba sono le merlature della torre, di stile gotico- catalano sono le finestre bifore che si aprono sull’austera facciata, e il portale d’ingresso, normanna è invece la sala quattrocentesca in cui si riuniva il Parlamento.
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